Sono ormai lontani i giorni in cui la performance aziendale era misurata esclusivamente attraverso i risultati finanziari. Oggi le imprese sono più consapevoli del fatto che la forza dietro ogni traguardo è la sinergia tra i membri del team. E quale miglior modo per svilupparla, se non attraverso attività di gruppo? Ne parleremo in questo articolo, esaminando i benefici di un team building aziendale offrendo qualche suggerimento pratico.
Team building: significato e cenni storici.
Il team building – in italiano “costruzione della squadra ” – è un processo finalizzato a migliorare le dinamiche di gruppo, la comunicazione, la fiducia reciproca e la collaborazione all’interno di un team o di un’organizzazione. L’obiettivo è quello di creare un ambiente lavorativo positivo, in cui le persone si sostengono reciprocamente e lavorano efficacemente insieme per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Il concetto di team building risale al XX secolo, quando il lavoro di squadra e la psicologia organizzativa iniziarono a guadagnare importanza nei contesti aziendali e industriali. Uno dei primi pionieri in questo campo fu Kurt Lewin, psicologo sociale tedesco, che nel 1939 introdusse la Teoria del Campo, sottolineando l’importanza dell’ambiente sociale sul comportamento individuale.
Durante gli anni ’50 e ’60, con lo sviluppo delle teorie della leadership e della dinamica di gruppo, emersero approcci e metodologie più strutturate per migliorare le relazioni interpersonali e la collaborazione nelle organizzazioni. Tuttavia, è negli anni ’80 che il team building ha raggiunto la sua massima popolarità, con l’introduzione di attività esperienziali e ludiche finalizzate a rafforzare il legame tra i membri del team (per conoscenza, rimandiamo a un approfondimento sul tema della gamification).
Oggi il team building abbraccia una vasta gamma di approcci, dalle attività all’aperto alle simulazioni aziendali e, dal volontariato ai programmi di formazione, contribuendo a plasmare culture aziendali incentrate sulla cooperazione e sulla crescita collettiva.
Organizzare un team building aziendale, in 8 step.
Ti occupi di HR Management e stai pensando di organizzare un team building aziendale? Potrebbe essere un po’ complicato, soprattutto se è la prima volta che ti cimenti in una responsabilità di questo tipo. Il consiglio più importante che vogliamo offrirti è di chiedere supporto al tuo team per tutte quelle attività che pensi di non riuscire a svolgere in autonomia (magari per mancanza di tempo, oppure perché pensi di non essere in grado di portare al termine ogni singolo task). Gli altri suggerimenti li trovi qui, suddivisi per step:
- Definizione degli obiettivi. Identifica gli obiettivi che vuoi raggiungere grazie a questa iniziativa. Ad esempio potresti voler migliorare la comunicazione, rafforzare la coesione di gruppo oppure sviluppare competenze specifiche;
- Analisi delle esigenze. Valuta le esigenze e i desideri del team coinvolgendoli nella raccolta di feedback e suggerimenti sul tipo di attività che potrebbero trovare utili e interessanti. In questo modo sarà più semplice centrare l’obiettivo;
- Budget e risorse. Stabilisci un budget per l’evento, considerando i costi relativi a location, attrezzature, catering e attività. È importante assicurarsi di avere le risorse necessarie per garantire la buona riuscita dell’evento;
- Scelta della location. Scegli una location adatta alle dimensioni del tuo team e alle attività pianificate. L’importante è che sia facilmente accessibile e fornisca lo spazio necessario per le attività previste;
- Scelta delle attività. Seleziona attività in linea con gli obiettivi e le preferenze del team, come ad esempio attività sportive, giochi di squadra, simulazioni aziendali o workshop tematici;
- Pianificazione dell’evento. Stabilisci una pianificazione dettagliata dell’evento, considerando il tempo necessario per ogni attività e garantendo un equilibrio tra lavoro e momenti di relax;
- Comunicazione chiara e tempestiva. Dopo aver organizzato il team building, comunica chiaramente tutti i dettagli dell’evento ai partecipanti, inclusi orari, luogo, attività e qualsiasi preparazione necessaria da parte loro;
- Valutazione del team building. Dopo l’evento, ricordati di chiedere al team di restituirti un feedback per valutare l’efficacia delle attività e identificare eventuali aree di miglioramento per iniziative future.
Ad ogni obiettivo il suo team building.
Abbiamo detto che il team building aziendale è un momento pensato per la condivisione e il rafforzamento dei rapporti sul luogo di lavoro, ma può assumere un’importanza ancora più strategica.
La diversità e la complessità di sfide affrontate dalle aziende moderne può richiedere un repertorio di attività di gruppo mirate, ognuna progettata per conseguire un risultato specifico. In questo modo, le organizzazioni possono massimizzare l’impatto dei team building, creando un ambiente di lavoro che riflette gli obiettivi e i valori aziendali.
Per comprendere a pieno questo concetto, abbiamo pensato di riportare tre esempi concreti.
Un team building per migliorare la comunicazione.
Le persone riescono a collaborare in modo efficace solo se sanno comunicare tra di loro. Un team building aziendale pensato per raggiungere questo obiettivo potrebbe concentrarsi su queste tre iniziative:
- Speed Networking. Organizza una sessione (online oppure offline) di “speed networking”, dove i membri del team si incontrano brevemente in sessioni 1-to-1 per discutere di argomenti specifici. In questo modo si potrà incoraggiare una comunicazione rapida ed efficace tra tutte le persone coinvolte;
- Esperimento di comunicazione non verbale. Conduci un esercizio che abbia come focus la comunicazione non verbale, come ad esempio una sfida di costruzione con i mattoncini. I partecipanti comprenderanno l’importanza della comprensione reciproca, anche senza utilizzare le parole;
- Gioco del telefono senza fili. Organizza una versione originale – adattata alle caratteristiche dell’azienda – del telefono senza fili, in cui i partecipanti devono trasmettere un messaggio a diverse persone. È un gioco che evidenzia l’importanza di una comunicazione chiara e la comprensione accurata dei messaggi.
Un team building per sviluppare la resilienza.
In questo caso l’obiettivo è sviluppare la capacità del team (e di ogni persona a prescindere dal livello aziendale) di adattarsi a nuove sfide e cambiamenti. Non è facile, ma con queste tre idee di team building ci si può provare:
- Simulazione di crisi aziendale. Conduci una simulazione di crisi in cui il team deve adattarsi rapidamente a una situazione imprevista. In questo modo sarà più facile adattarsi al cambiamento, conoscendo in anticipo i possibili scenari;
- Esplorazione di nuove tecnologie. Organizza una sessione in cui il team esplora nuove tecnologie o strumenti che potrebbero migliorare il lavoro quotidiano. Chissà, magari un giorno potreste proprio averne bisogno;
- Analisi di trend del mercato. Vuoi promuovere consapevolezza e prontezza al cambiamento? Chiedi al team di analizzare le tendenze di mercato attuali e discutere delle possibili implicazioni o vantaggi per l’azienda. Anche in questo caso, non si sa mai.
Un team building per stimolare creatività e innovazione.
Favorire la creatività e l’innovazione all’interno del team per affrontare le sfide di business è ormai un must have per moltissime aziende. Un team building ad hoc, focalizzato su queste tre attività, potrebbe fare proprio al caso tuo:
- Sessioni di brainstorming. Organizza una sessione di brainstorming (online o offline) che si concentra su un problema aziendale specifico. Puoi utilizzare strumenti collaborativi per raccogliere idee e incoraggiare la partecipazione;
- Sfida di costruzioni originali. Fornisci ai partecipanti materiali inusuali e sfidali a costruire qualcosa di innovativo, mai visto. Questo li aiuterà a promuovere il proprio pensiero creativo e la collaborazione;
- Contest di idee innovative. Organizza un concorso interno per le migliori idee innovative che riguardino un prodotto o un servizio aziendale. Poi premia e implementa le più promettenti, così da incoraggiare la cultura dell’innovazione.
Più attività di team building in azienda = maggiore attenzione per le persone.
In un contesto aziendale sempre più orientato al benessere dei dipendenti, organizzare attività di team building aiuta promuovere una cultura aziendale sana e sostenibile.
L’integrazione di queste iniziative – quando sono allineate agli obiettivi individuali e organizzativi – non solo rafforza le competenze e le dinamiche di gruppo, ma contribuisce significativamente a migliorare la qualità della vita lavorativa. La creazione di un ambiente di lavoro che favorisce la comunicazione aperta, la collaborazione efficace e la gestione positiva dei conflitti può ridurre lo stress, migliorare il morale e alimentare un senso di appartenenza al team.
In questo modo gli HR possono concentrarsi su attività di valore che tengano conto delle specifiche esigenze e sfide dell’azienda, incoraggiando la partecipazione attiva e creando un collegamento diretto tra il benessere individuale e quello collettivo.
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